martedì 10 giugno 2008

betessläpp

al pascolo.

kossorna, kom, kom... venite, mucche, è ora di uscire all'aperto.

questo post era nell'aria già un mese e mezzo fa. colpa della languidezza primaverile se compare solo poco prima di midsommar.

prima il tetra pak del latte (foto accanto): "vieni a vedere i nostri allevatori che liberano le mucche al pascolo perché possano giocare e sbizzarrirsi insieme alle compagne!" [gulp! possibile?]

poi la pubblicità in televisione: kossorna...

dei commercial dell'azienda danese avevo già parlato. ma questa volta l'arla ha fatto di tutto per convincermi (oddio, non che ci volesse poi molto) a partecipare a quella che ormai pare sia diventata una tradizione irrinunciabile per molti abitanti delle città svedesi, famiglie con bambini in testa: assistere alle mucche che si scapicollano fuori dalle stalle per saltare come grilli e rotolarsi nell'erba fresca.

noi non potevamo mancare all'appuntamento. abbiamo guardato qual era l'azienda agricola più vicina a noi e siamo andati. abbiamo trovato una fattoria in piena regola, campi verdissimi, una folla che non avrei mai immaginato, kanelbullar, latte fresco.


e le mucche, certo, più briose che mai. ecco qualche foto di quella giornata.

Corri, mucca, corri

Mi permetto di editare il post di Giusi per dare anche la mia testimonianza dell'avvenimento. Dopo che sono state tutto l'inverno rinchiuse al calduccio, le nostre mucchine muoiono dalla voglia di essere liberate. Appena il tempo si fa bello, moltissime fattorie organizzano una giornata di festa a cui chiunque può partecipare. Sul sito dell'Arla, la grande ditta danese che ha pressoché il monopolio del latte nei paesi scandinavi, è riportata una mappa con le date delle varie feste di liberazione-mucche. Il giorno in questione si va, loro ti offrono la colazione, si accarezzano i vitellini e si attende il momento fatidico. Noi siamo andati qui vicino a Stoccolma, con il pendeltåg, abbiamo seguito la massa ed eravamo in prima fila. La giornata era soleggiata, le mucche muggivano impazienti, avendo capito che qualcosa era nell'aria... tre... due...uno... VIA ! Si aprono i cancelli e la corsa delle mucche verso il prato ha inizio. C'è quella che sgroppa, quella che trotta, quella che scatta veloce, quella che rincorre il fotografo e quando lo raggiunge scappa per farsi rincorrere da lui, quella che ara il terreno con il muso, quella che fa capolino timida, esce un pochino, poi si guarda intorno e rientra dentro spaventata, e così via.


Mucche trotterellanti. Quelle che correvano, non sono riuscito a fotografarle.
Andavano troppo veloci.


Ci siamo divertiti molto.
Per chi ci legge da Stoccolma, ci rendiamo conto che di queste cose dobbiamo parlare anche PRIMA che succedano, in maniera che chi è interessato possa partecipare. Prima o poi ci riusciremo.
Ecco, ora Giusi ci starebbe bene il piccolo video che abbiamo fatto, anche se non si capisce molto. Ah, mi correggi gli errori più grossolani? Ciao, ci vediamo dopo, butta la pasta che stasera ho fame.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh yeah, cosa mi sono perso! senz'altro è meno rischioso che andare a Pamplona quando liberano i tori ;-)

TopGun ha detto...

Grande Blog di Servizio dove si segnalano eventi dopo che sono avvenuti e si chiede alla compagna di buttare la pasta :P

"Maaariaaa buuutta la pennaaa" lol


Mitici!!!!

Che bella questa cosa di liberare le mucche.
mi ricorda di quando a brentonico(spero di non aver toppato sono passati più di vent'anni) gironzolavo per i pascoli di montagna nelle ferie estive :)

altro punto a favore della Svezia :D

Anonimo ha detto...

Giusi, ho la fortuna di vivere in un luogo dove ogni anno lasciano partire le mucche proprio in questo modo. Vero, appena uscite sembrano impazzite, saltano e corrono!!
Per evitare che si facciano male, le si fanno uscire qualche giorno prima, a sgranchirsi le gambe...

Unknown ha detto...

ahhh, ma chi è questo anonimo amico mio? adriano in quel di livigno? :-)