giovedì 11 settembre 2008

kräftskiva




Crayfish party.

Anche se il titolo è in svedese, questa volta il post non è di Giusi, ma mio (Davide). Le rubo lo stile in questa particolare occasione, per raccontare del fantastico crayfish party da noi appena provato.

L'anno scorso l'avevamo saltato ed eravamo rimasti con la curiosità... un piccolo pezzo di Svezia che ancora ci mancava.
Ieri sera la nostra amica Barbara ha organizzato per gli amici del gruppo di lavoro un crayfish party in piena regola, perfetto nei minimi dettagli.
Ma andiamo con ordine, e partiamo da dove di solito si parte... dall'inizio.

Che cos'è il crayfish. Astice? Gambero? Astice d'acqua dolce? Gambero d'acqua dolce? Non mi inoltro nella traduzione del termine perché so che i crostacei, assieme alle bacche, sono una delle sfide che più esaltano i nostri amici traduttori. Però metto una foto.


E' un'antica tradizione svedese (POI esportata anche in Finlandia) organizzare cene a base di crayfish alla fine dell'Estate, da metà Agosto a metà Settembre, più o meno.


Questo deriva dal fatto che in seguito alla pesca indiscriminata e alla diffusione di un parassita nocivo, la popolazione di crayfish è stata decimata, e solo minime quantità ne sono sopravvissute. Da lungo tempo la pesca del crayfish svedese è proibita al di fuori dei mesi citati.
Il crayfish rischia ancora l'estinzione, oggi più che mai, e quello che appare sulle tavole degli svedesi non è quasi mai crayfish autoctono, ma in generale statunitense o cinese, che si trova quindi tutto l'anno. Nonostante questo, l'usanza di cibarsene in questo particolare periodo è rimasta.

Il party va organizzato secondo precise caratteristiche e prevede:


del crayfish. Tanto crayfish. La ricetta tradizionale prevede la cottura tramite bollitura con aneto (usatissimo qui in Svezia). Il nostro era stato preparato da una signora che conosce Barbara secondo una vecchia ricetta. Buonissimo.
Coltellini per aprire il crayfish e pinze per schiacciare le chele.
Cappellini di carta con su disegnato il crayfish (1, 2, 3, 4, 5). Noi ne avevamo di bellissimi.
Knäckebröd, il tipico pane croccante ai cereali. Quello a nostra disposizione era prodotto artigianalmente e molto buono.
Burro salato da spalmarci sopra.
Västerbotten ost, saporito formaggio del nord della Svezia.
Snaps, tanto snaps. Tutti di sicuro sanno cos'è lo snaps (chi non lo sa a quest'ora avrà già cliccato sul link), e il nostro era stato preparato da Barbara secondo una ricetta particolare, che mi ha detto e che ora non mi ricordo più, ma mooolto buono.

Noi avevamo tutto, di prima qualità, Barbara aveva curato come ho detto ogni dettaglio.
Da bravi italiani, abbiamo allegato anche del Prosecco di Valdobbiadene nonché, a fine pasto, sorbetto al limone e all'hallon.

Che bontà.


Si mangia con le mani, e la prima cosa che si fa appena lo si è aperto è succhiare rumorosamente il sughino all'interno, poi si svuota tutto lo svuotabile. Si alterna il tutto con uno snaps e con un po' di pane, burro e formaggio ogni tanto; si canta, si fa confusione, e si torna a casa sotto la pioggia dimenticandosi l'ombrello. Ok, quest'ultima parte non è obbligatoria, ma solo quello che è successo a me, ma il resto sì, compresa la cosa del succhiare rumorosamente.

E' stata una bellissima serata, e devo dire che da oggi mi sento un pochino più svedese.


8 commenti:

Unknown ha detto...

Peccato che mi sia dimenticata la macchina fotografica, perché una tua foto con il cappellino da gamberi ci stava proprio bene! ;-)

Anonimo ha detto...

oh yeah, che seratona! sui nomi dei crostacei (e delle bacche) nelle varie lingue hai pensato a me e ai discorsi che sicuramente mi avrai sentito fare con Giusi? sono la cosa in cui mi incarto di più, sia in inglese sia in tedesco :-(
L

Davide ha detto...

Esatto !!! :)

Anonimo ha detto...

Mai andato in tre anni, me le perdo sempre tutte le cose tipiche svedesi, riusciró a rifarmi ?

Davide ha detto...

gatto ! Che bello risentirti, complimenti pubblici per il tuo lavoro. Sei un grande !!!! Chi ne vuole sapere di più vada sul suo blog. Io ci vado subito.

Sì direi che IN QUESTO CASO (vedi post successivo a questo) ti sei perso qualcosa... ma forse sei ancora in tempo... Chiedi in giro...

Anonimo ha detto...

Ciao Belli, per l'angolo linguistico: "astaco" in italiano, "Flusskrebs" in tedesco. ;) Io li ho mangiati il mese scorso in finlandia ma senza snaps e devo dire che sono stati una gran delusione: un quarto d'ora per aprire l'animale e tirar fuori un'unghia di polpa... Di sicuro con gli snaps è tutto molto meglio :D
Bacione!
S.

Davide ha detto...

Ehhh, ma devi masticare, ciancicare, succhiare per un po'. Rompere le chele and so on.
Noi avevamo dei gamberoni grossi così e ci siamo spanzati da star male.
E poi, lo ammetto, avevamo molto snaps.

Anonimo ha detto...

Io vi leggo sempre, manca purtroppo il tempo di scrivere ogni volta, ma prometto di rifarmi. Ma capisco bene e voi siete al KI ? Ci si deve fare due chiacchiere su cosa combinate, lasciami qualche contatto. Grazie per i complimenti fin troppo gentile : )