martedì 1 dicembre 2015

Mettiamo la testa a posto

Questo post è stato scritto qualche settimana fa, quando la notizia è apparsa sui media, ma trovo il tempo di completarlo e pubblicarlo solo ora.
Inizia così:

Voi ci avreste creduto?
Io no.
Pensavo che la sua fosse una sparata, gli concedevo anche la buona fede. Tutt'al più, ho pensato, si tratta di un esercizio intellettuale, una provocazione che al massimo potrebbe sfociare in una nuova linea di ricerca...

Sto parlando di quanto ho riportato e descritto due anni fa in questo articolo qui. È impossibile riassumerlo tutto ora, per cui se ce la fate vi consiglio di leggerlo, ci sono un sacco di notiziucce carine.

Se non ce la fate, dovete accontentarvi della frase 'uno scienziato italiano dichiara di aver trovato il modo di trapiantare la  testa', che, riconoscetemelo, per quanto d'effetto non è molto informativa...

Allora? Letto tutto? No? Lo supponevo...
Vabbè, fa lo stesso...

Si chiama Sergio Canavero, è il direttore del centro di neuromodulazione avanzata dell'ospedale Molinette di Torino. Un tipo vulcanico, determinato, provocatore, sopra le righe. Affettuosamente, un pazzo.
Lui sostiene che, con l'aiuto di un nuovo tipo di molecole recentemente scoperte, sia possibile portare a termine la parte più difficile dell'intervento (fino ad ora considerata impossibile), quella di collegare il sistema nervoso centrale. Ha spiegato, motivato, e pubblicato il tutto.
Però lui stesso sembrava fermarsi lì, a una possibilità teorica, da effettuarsi in futuro...


Ma quella che ai più benevoli sembrava una boutade e a tutti gli altri una presa in giro con fini dolosi, e ora ricomparsa qualche giorno fa sui giornali internazionali.

Si stanno preparando per l'intervento. È stata fissata anche una data indicativa, abbastanza vicina, il 2017. E un luogo: la Harbin Medical University, nel nordest della Cina. (va detto che la legislazione di molti paesi, tra i quali l'Italia, non permetterebbe nulla di simile..)
È successo che, come vi avevo anticipato, Canavero non era il solo a portare avanti questa ricerca. A seguire le sue teorie i suoi risultati un'equipe cinese guidata dal dottore Ren Xiao Ping ha pubblicato uno studio in cui una parte dell'esperimento è stata realizzata su dei topi. Questo studio.
Ora Canavero e Xiao-Ping stanno portando avanti i passi successivi necessari perché l'evento finale si realizzi. Stiamo parlando di una serie di prove, esperimenti, che si dovranno tutte realizzare con successo prima di giungere al trapianto di testa umano.





Ma rimane il fatto che il progetto è effettivamente partito.

Nel frattempo si è trovato anche il paziente: Valeri Spiridonov, un programmatore russo ammalato della malattia di Werdnig-Hoffmann, una grave sindrome degenerativa, che si è candidato per l'intervento. Spridonov si dichiara assolutamente non interessato a problemi etici. non aderente a nessuna religione, sostiene che in ogni caso qualsiasi Dio dovrebbe vedere solo di buon occhio ogni mezzo in grado di salvare vite e curare gravi patologie.




L'intervento dovrebbe coinvolgere circa 150 Chirurghi, durare circa 36 ore e costare circa 11 milioni di dollari. Le probabilità di riuscita sono estremamente basse, e se anche se tutto andasse bene, il paziente dovrebbe essere tenuto perfettamente immobile in situazione di coma per varie settimane.

Insomma, ora la cosa inizia a farsi più seria e la comunità scientifica è essere spaccata in due, il che è un notevole cambiamento se si pensa alle risate di un anno fa.
I due scienziati lo hanno comparato al primo trapianto di cuore, sia per il clamore e le perplessità suscitate, sia per la portata del risultato scientifico.

Sconcertati? Spiazzati? Turbati?
chi lo sa? Forse la cosa si farà davvero. Forse tra 50 anni, 30 anni, rideranno di noi e delle nostre perplessità.

- buongiorno
- buongiorno
- ha un appuntamento?
- si. Valentini, ho prenotato 2 settimane fa.
- mi faccia controllare...eccola qui. Peso? Altezza? Soffre di allergie? Patologie preesistenti? Per quale motivo si è deciso? Ha considerato ipotesi alternative?
- 82, 1 e 86, no, no. Ho sempre desiderato un fisico atletico e scolpito, ma non ho proprio tempo di andare in palestra. E poi alla fine col trapianto di testa spendo anche di meno.
- come desidera venga disposto del suo corpo?
- non mi interessa. Datelo a qualcun'altro, se lo trovate. Potete pure farci il tofu, se volete.
- benissimo, grazie, si accomodi nella saletta. L'Infermiera sarà da lei tra 5 minuti. Una rivista?
- sì, prendo "Cucinare in allegria". Uh, che bello! tofu ai sapori d'estate... Non vedo l'ora di provarlo!
- beh, per quello dovrà aspettare domani... Per oggi solo pillole! Ahahah!
- Ahahah!

Buio, sipario.